Le Giornate Europee del Patrimonio è una manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.
Si tratta di un ‘occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale delle cultura nelle dinamiche della società italiana.
All’iniziativa com’è ormai tradizione, aderiscono anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra cui musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario che spesso arriva a sfiorare i mille eventi.
Per queste ragioni il MIBACT ha sempre condiviso proposte come quella delle GEP per promuovere la progettualità elaborata dai singoli Istituti e continuare a rafforzarne lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali. Anche quest’anno si ripropongono simili eventi in tutta Italia il 26 e 27 settembre 2020. Un appuntamento promosso dal Ministero per i beni culturali per riaffermare la centralità del patrimonio culturale e del suo valore stoi ico, artistico, identitario.
La prò Loco di San Giorgio a Cremano aderisce alle giornate del 2020 da undici anni dedicandole a Luca Giordano e da ciò il titolo “Sulle tracce … di Luca Giordano”.
.11 programma comprende visite guidate alle Ville del 700presenti sul territorio e di proprietà del Comune, mostra di artigianato, spettacolo teatrale,presentazione di un libro e proiezione del cortometraggio di Mario Martone ” Nella Napoli di Luca Giordano”
Il grande pittore nacque a Napoli il 18 ottobre 1634. Le sue prime opere risalgono agli anni ’50 del XVII secolo, segnate da una profonda influenza che la pittura napoletana subì dopo il passaggio di Caravaggio. Successivamente seguì per 9 anni Jusepe de Ribera a Napoli e a Roma si perfezionò nel disegno dove entrò in contatto con i capolavori di Michelangelo, Raffaele, Carracci e Caravaggio, applicandosi a disegnarli. Dopo volle trasferirsi In Lombardia. Vide a Parma le opere del Correggio e del Veronese. Tra la fine del 1664 e gli inizi del 1665 il Fonseca lo invitò a Venezia dove produsse varie opere per privati e per edifici di culto , assecondando i desideri della committenza sempre piu’ numerosa.
Nel 1671 è chiamato ad affrescare a Napoli la cupola di San Gregorio Armeno, la cupola di Santa Brigida, nel 1677/78 la volta della chiesa dell’Abbazia di Montecassino e nel 1679 ancora a Napoli la navata di San Gregorio Armeno.
Il suo legame con San Giorgio a Cremano nasce dal fatto che nel 1664 suo fratello Nicola gli donò un appezzamento di terreno dell’estensione di 5 moggia proprio nel paese vesuviano. Lui poi aggiunse nel 1669 un altro terreno di 26 moggia con casa, cantina e attrezzature vinicole e nel 1690 fece erigere a sue spese la cappella di Santa Maria del Carmine a pochi metri dalla sua casa di vacanza(Villa Marnili).
Dopo il soggiorno a Firenze fu chiamato da Carlo II alla corte di Madrid etrascorse in Spagna un decennio durante il quale dipinse l’esaltazione delle gesta di Carlo V e Filippo II, sovrapposto a un lungo fregio a olio su tela con ia Battaglia di San Quintino nella volta dell’Escalera nel Monastero dell’Escorial.
Altri dipinti sono presenti nel Palazzo Reale di Madrid e di Aranjuez,nella chiesa di Sant’Antonio de los Alemar.es a Madrid. Il re gli concesse il titolo di “caballero”.
Nel 1702 tornò a Napoli e pur se settantenne continuò la sua opera creativa avvalendosi di giovani talenti con cui creò un laboratorio e che collaborarono a lungo con lui.
Luca Giordano è anche conosciuto con il soprannome di ” Luca Fapresto” perché veloce nel copiare i maestri del Cinquecento ma anche in quanto dipinse in soli due giorni le tele della crociera mentre stava lavorando nelle chiesa di Santa Maria del Pianto a Napoli.
Molti suoi lavori si trovano nella Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella, nella chiesa dei Girolamini, nella chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova e in alcune chiese romane.
Nel 1705 morì a Napoli e fu sepolto nella Chiesa di Santa Brigida

Ufficio Studi della Pro Loco di San Giorgio a Cremano